Il confronto delle Performance (benchmarking) rispetto agli obiettivi degli Enti Pubblici è un’azione auspicata dal Dipartimento della Funzione Pubblica, per spingere le Amministrazioni a una competizione proattiva. Lo scopo di questa competizione è proprio quello di migliorare gli standard di tutti gli Enti Pubblici, sia nelle Performance Organizzative che in quelle individuali.

L’approccio per il confronto delle Performance tra Enti

Ora, il problema centrale è che, sebbene gli Obiettivi che le diverse amministrazioni debbono raggiungere sono piuttosto omogenei, non si può dire altrettanto per gli indicatori, che variano a seconda dell’Ente.

Tali indicatori sono dei parametri attraverso i quali è possibile una valutazione delle Performance rispetto agli obiettivi.

Per un benchmarking efficace, è necessario avere indicatori omogenei e comuni che permettano quindi di stabilire con obiettività i progressi di ciascuna Amministrazione.

1. Stabilire i parametri di valutazione del confronto

Il primo nodo che dovrebbe sciogliere un gruppo di Enti intenzionato a mettere in campo una strategia reciproca di benchmarking delle Performance è proprio quello di concordare dei parametri di valutazione comuni.

Non è un lavoro semplice e anzi richiede approfondimenti mirati a seconda delle aree di intervento (ad es. ambiente, salute, trasporti ecc) e degli obiettivi specifici.

2. Individuare la tecnologia giusta per il benchmarking

Una volta stabilito il set di indicatori comuni, è necessario scegliere una tecnologia di benchmarking che risponda ad alcuni requisiti:

  • sicurezza nella trasmissione delle informazioni;
  • accessibilità alle informazioni da parte degli Enti coinvolti, dell’Amministrazione Centrale e dei cittadini per la Trasparenza;
  • registrazione di tutte le operazioni di benchmarking eseguite, facendo in modo che sia impossibile manomettere a posteriori le informazioni già presenti.

La blockchain risponde a questo genere di esigenze: è infatti una struttura tecnologica condivisa e immutabile, e permette di condividere dati in maniera accessibile e sicura. Da qui, ad esempio, la scelta da parte di Strategic PA® di ampliare le funzionalità del modulo Obiettivi e  Performance con IC – Indicatori Comuni in Blockchain, poi diventato un modulo a se stante all’interno della suite.

L’idea di fondo di Strategic PA® è infatti quella di prendere i dati delle Performance dell’Ente direttamente da Obiettivi e Performance e condividere in automatico con altri Enti coinvolti in un gruppo di benchmarking i dati utili per il confronto, all’interno del registro in blockchain.

Questo è esattamente quello che è stato fatto in seno al progetto sperimentale di confronto degli obiettivi sull’Agenda 2030 con il Comune di Bologna, il Comune di Milano, il Comune di Trento e il Comune di Bari.

Il progetto, infatti, ha segnato un approccio metodico che potrà essere riutilizzato in altri ambiti di interesse degli Enti Locali e Centrali. Lo si può riassumere in tre step:

  1. Concordare gli obiettivi da sottoporre al confronto
  2. Concordare gli indicatori comuni sui quali basare il confronto
  3. Utilizzare il IC – Obiettivi Comuni in Blockchain di Strategic PA® come tecnologia per mettere in pratica il progetto.

Il Progetto è stato presentato a PA Sostenibile indetto da FPA e ASVIS: Città a confronto su Obiettivi e Indicatori comuni per la sostenibilità.