Di Bruno Susio – Presidente dell’OIV Roma Capitale, esperto di valutazione di performance e innovazione della PA locale.

“Linee Guida per i Controlli Interni”, uno strumento ricognitivo su cui basare le valutazioni circa l’adeguatezza, l’affidabilità e l’efficacia dei controlli realizzat

Linee guida della Corte dei Conti per l’applicazione dei Controlli Interni per il 2017

La Corte di conti ha pubblicato a metà luglio la deliberazione n. 14/SEZAUT/2018/INPR contenente le “Linee guida per le relazioni annuali sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni nell’esercizio 2017, ai sensi dell’art. 148 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL.”
Le linee guida sono finalizzate a definire lo schema di relazione sul funzionamento del sistema dei controlli interni nell’esercizio 2017, che i Sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, i Sindaci delle Città metropolitane e i Presidenti delle Province devono trasmettere alle Sezioni regionali della Corte dei conti ed alla Sezione delle autonomie e rappresentano il momento di raccordo delle verifiche sullo stato di attuazione e sulla funzionalità del sistema dei controlli interni.

La Corte ribadisce ancora una volta come tale compilazione lungi dall’essere un mero adempimento, debba costituire “per gli stessi enti locali, uno strumento ricognitivo su cui basare le proprie valutazioni circa l’adeguatezza, l’affidabilità e l’efficacia dei controlli realizzati, utile a promuoverne il più corretto funzionamento attraverso il confronto con l’esperienza di altre realtà locali”; evitando il rischio che “le diverse modalità organizzative del sistema dei controlli interni nelle singole realtà locali si risolvano in una varietà di modelli scarsamente funzionali al miglioramento dell’organizzazione e dell’attività degli enti, ovvero producano una serie di dati difficilmente raffrontabili e non sufficientemente significativi”.

L’obiettivo della relazione è quindi quello di ricostruire, in modo strutturato e in logica di sistema, l’implementazione dei controlli interni negli enti, in termini di contesto operativo di riferimento (tipologie di contabilità, natura degli indicatori, strumenti informatici, etc.) di organizzazione interna (collocazione, composizione, etc.) e di modalità e livelli concreti di funzionamento (servizi monitorati, referti, esiti prodotti, etc.).

Nella rilevazione del 2018, particolare enfasi viene data all’organicità del sistema dei controlli, cercando di evidenziare l’esistenza di una proficua sinergia fra le diverse metodologie di controllo; il diverso approccio alla valutazione del sistema integrato dei controlli interni previsto dalla Corte intende scongiurare “il rischio di una valutazione delle singole tipologie di controllo come funzioni a sé, avulse dal contesto di riferimento, per tradursi in indicazioni di sistema, che consentano una considerazione globale ed un rapporto sinergico tra i diversi tipi di controlli”.

Questo si traduce in alcune modifiche sia formali (le sezioni passano da sei ad otto, è prevista una sezione introduttiva e sono stati eliminati i quesiti ripetuti per ciascuna tipologia di controllo) che sostanziali al questionario (maggiore attenzione rivolta ai momenti di integrazione e raccordo tra le diverse tipologie di controllo e nuova sezione del questionario in cui fornire informazioni aggiuntive, di carattere generale o di dettaglio).
Il nuovo schema di relazione per l’esercizio 2017 è, a differenza degli altri anni, da scaricare e trasmettere mediante l’applicativo “Con.Te.” (Contabilità Territoriale), entro il 30 settembre 2018, salvo termine più breve eventualmente stabilito dalle Sezioni regionali.

Gli esperti di Sistema Susio, forti della pluriennale esperienza in tema di controlli interni grazie alla presenza in oltre 100 organismi di valutazione e al supporto a numerose realtà su tali tematiche, sono a disposizione per supportare gli enti nella gestione del questionario e soprattutto nella progettazione di un sistema di controlli interni che sia di reale aiuto ad un più efficace ed efficiente funzionamento della macchina organizzativa.

Di, Bruno Susio,
Presidente dell’OIV Roma Capitale, esperto
di valutazione di performance e innovazione della PA locale.